Negli anni Ottanta, un'esperienza di novità informativa, per l'università, è rappresentata dai Servizi di Orientamento. Essenzialmente dipendenti dal pubblico - Regione Lombardia, Toscana, Lazio, Campania, Marche, Emilia Romagna - con indagini e ricerche riuscirono a chiarire la dimensione studentesca, del laureando, del laureato. Si scoprirono piccole o nulle differenze tra i laureati delle università pubbliche, statali, e private, non statali. Indagini valutarono, al pari delle consorelle università europee, il lavoro dei docenti secondo il gradimento degli studenti. La pubblicazione bimestrale "Orientamento e Informazione per l'Università" è esempio di questo lavoro, concluso.
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